Le molle a tazza, sono un componente meccanico che fa parte della famiglia delle rondelle.

Sono facilmente riconoscibili dalla caratteristica forma tronco-conica, che conferisce al particolare elasticità e capacità di assorbire carichi elevati anche con un piccolo spazio di alloggiamento.

Questo articolo viene solitamente nelle giunzioni bullonate sottoposte a carico dinamico, perché ha un’elevata resistenza e capacità di smorzare le vibrazioni, fornendo un effetto ammortizzante, oltre ad una bassa tendenza alla deformazione.

Proprio queste caratteristiche le rendono l’articolo ideale per diversi settori dell’industria.

Le molle a tazza possono essere classificate secondo tre gruppi, specificati dalla norma DIN 2093, basandosi sullo spessore del particolare.

Il primo gruppo comprende tutti gli articoli con spessore inferiore a 1,25 mm, il secondo tutte le molle con spessore che va da 1,25 mm a 6 mm, infine il terzo è ultimo gruppo comprende particolari con spessore da 4 a 16 mm.

Utilizzi delle molle a tazza

Questa tipologia di particolari vengono utilizzati principalmente nei seguenti settori: ferroviario, automotive, movimento terra, energia, petrolifero e costruzioni, proprio per la loro elevata capacità di supporto per carichi elevati, con un minimo ingombro.

Un montaggio non corretto di questi articoli potrebbe portare a malfunzionamenti, interruzioni di operatività o della produzione.

Come si montano le molle a tazza?

Si può prevedere il montaggio di questi particolari secondo diverse modalità: a singola molla, in pacchi nello stesso senso, sovrapposte in modo alternato, oppure in pacchi alternati.

Resta di fondamentale importanza mantenere il contatto di ogni molla con la successiva, per evitare spostamenti anche minimi in caso di sollecitazioni.

Dato il vasto range di settori in cui vengono impiegate le molle a tazza sono fornibili in: acciaio e acciaio inox.

 

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