La carpenteria è l’attività di assemblaggio di elementi destinati alla realizzazione di strutture di vario genere, fisse o mobili. Generalmente si tende a pensare alla carpenteria come ad un ambito riguardante solo gli addetti ai lavori ma non è affatto così. La carpenteria metallica fa parte della nostra quotidianità e racchiude lavori e strutture che ci circondano: dai capannoni alle case, dalle scale alle tettoie, alle pensiline, monumenti o opere di architettura moderna fino al settore del serramento. Si tratta dunque dell’arte di costruire strutture in legno o in metallo.

In un nostro precedente articolo avevamo già affrontato l’argomento, spiegando la differenza tra la carpenteria leggera e pesante e focalizzando l’attenzione sulla carpenteria pesante. In questo articolo invece andremo a comprendere meglio cosa si intende per carpenteria leggera, quali sono i lavori ad essa riconducibili, la bulloneria specifica e le norme di riferimento.

 

Cosa si intende per carpenteria leggera?

 

Contrariamente a quanto si possa pensare, con i termini carpenteria pesante e carpenteria leggera non si fa riferimento ad una differenza di peso ma a diverse lavorazioni e materiali utilizzati. Infatti, mentre la prima riguarda lavorazioni portanti e strutturali, la carpenteria metallica leggera riguarda la realizzazioni di opere come cancelli, parapetti, porte così come cancellate, recinzioni e tetti, tipiche sia delle strutture civili che di quelle industriali.

Dunque, la principale distinzione tra le due tipologie di carpenteria sta nel fatto che con il termine carpenteria pesante ci si riferisce alla costruzione di strutture portanti mentre, parlare di carpenteria leggera significa rifarsi a costruzione di strutture non portanti. Da ciò ne deriva che, al fine di garantire affidabilità e resistenza dei lavori, questi vengono effettuati con tipologie di materiali differenti e lamiere in acciaio di spessori diversi. 

In entrambi i casi, sarà l’azienda specializzata nelle lavorazioni di carpenteria a suggerire soluzioni studiate ad hoc. Questa, avendo profonda conoscenza riguardo la lavorazione della lamiera, avanzerà proposte versatili e creative per ogni situazione.

 

Tipi di viti e bulloni per la carpenteria leggera

 

Per realizzare opere di carpenteria leggera, è possibile fare ricorso ad una vastità notevole di viti e bulloni. Le principali categorie di prodotto sono:

 

 

Oltre alle due categorie appena citate, vengono utilizzati anche prodotti come:

 

 

Resistenza alla corrosione delle viti e bulloni nella carpenteria leggera

 

Nelle costruzioni in cui viene utilizzato l’acciaio, si pone maggiore attenzione alla possibilità che il materiale, nel tempo, possa presentare tracce di corrosione. Il materiale può essere letteralmente aggredito da una processo di deterioramento legato alle interazioni chimico-fisiche che portano alla comparsa della ruggine. Per tale motivo è necessaria una protezione e manutenzione adeguata degli elementi mediante trattamenti specifici come:

 
  • zincatura elettrolica, che serve a proteggere i metalli dalla corrosione galvanica e dalla ruggine;

  • zincatura a caldo, utile ad aumentare la resistenza alla corrosione e la durata del prodotto anche in condizioni più estreme come, ad esempio, 300°.

     

Normative e certificazioni per viti e bulloni nella carpenteria leggera

 

Così come per le opere di carpenteria pesante, quindi di tipo strutturale, per le quali sono necessarie specifiche attestazioni, anche per le lavorazioni di carpenteria leggera possono essere richieste certificazioni come la 3.1, relative ai prodotti.

In generale, anche in questo caso, la normativa di riferimento è la EN 1090, relativa alle costruzioni e strutture realizzate in acciaio o alluminio.

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