Nonostante l’avvento di nuovi trattamenti e metodologie di protezione, il metodo più utilizzato e con una maggiore durata nel tempo è la zincatura a caldo.
Questo particolare trattamento è il più indicato per la protezione dell’acciaio strutturale, i particolari trattati infatti, richiedono un basso grado di manutenzione rispetto a bulloneria realizzata con altri materiali o altri trattamenti.
 

Prima di spedire il materiale in zincheria è bene controllare che sulla superficie non vi siano: difetti o irregolarità sulla superficie, macchie di colore, olio, grasso, vernice o eventuali imperfezioni della saldatura.

Al momento del ricevimento della merce trattata, è di fondamentale importanza verificare se la zincatura sia idonea e non presenti difetti.
In questo breve articolo vi elencheremo quelli che sono i principali difetti visivi di una zincatura a caldo non conforme:


Superficie ruvida e irregolare 

Nel caso in cui il particolare prima di essere sottoposto al trattamento, presenta delle irregolarità sulla superficie, il trattamento di zincatura andrà ad accentuare questi difetti.
L’insorgenza di irregolarità sulla superficie potrebbe anche essere causata dalla composizione chimica della materia prima di partenza, presentando alte percentuali di fosforo o silicio.
Ultimo fattore che potrebbe aver causato la comparsa di questi difetti è il tempo in cui il particolare è stato lasciato nella vasca di zincatura, in questo caso lo strato di zinco che si è depositato è troppo spesso e presenta quindi una superficie irregolare.


Inclusioni di scorie

È possibile che sulla superficie dei particolari trattati siano presenti piccoli nodi.
Queste imperfezioni sono dovute all’agitazione delle scorie sul fondo della vasca di zincatura durante il trattamento, in questo caso la presenza di questi nodi non pregiudica l’idoneità del particolare.
Nel caso in cui per una questione estetica si volessero eliminare questi piccoli nodi è sufficiente limare o levigare il particolare fino ad ottenere l’effetto estetico desiderato.
 

Ruggine bianca

La presenza di macchie di colore bianco o grigio sulla superficie zincata è dovuta all’eccessiva presenza di ossidi e idrati di zinco.
L’esposizione a condizioni di forte umidità durante il trasporto o lo stoccaggio, causa la comparsa di queste chiazze che fortunatamente non compromettono lo strato di zinco, è possibile eliminarle infatti mediante: spazzolatura, limatura o levigatura.
La ruggine bianca si dissolve in modo naturale lasciando i particolari trattati in ambienti non umidi.
 

Per concludere è bene ricordare che la zincatura a caldo per essere conforme deve rispettare la normativa ASTM A 153/EN ISO 1461:2009.


Contattaci per scoprire la nostra gamma di articoli zincati a caldo!