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Impianti di biogas: come sono fatti e come funzionano

Impianti di biogas: come sono fatti e come funzionano


Gli impianti di biogas rappresentano una soluzione energetica rinnovabile e sostenibile che si sta affermando sempre più nel panorama delle energie alternative.

Questa tecnologia, basata sulla conversione anaerobica di materiali organici in gas utilizzabile come fonte di energia, sta guadagnando terreno grazie alla sua efficienza e alla riduzione dell'impatto ambientale rispetto alle fonti fossili tradizionali. Ma come sono fatti gli impianti a biogas e come funzionano?

Cosa sono gli impianti di biogas



Gli impianti di biogas sono strutture progettate per la produzione di biogas attraverso il processo di digestione anaerobica.

In questi impianti, materiale organico come scarti agricoli, rifiuti alimentari, e letame viene decomposto da microrganismi in assenza di ossigeno, producendo così biogas.

Il biogas ottenuto è una miscela di metano (CH4) e anidride carbonica (CO2), con tracce di altri gas, ed è utilizzabile sia per la produzione di energia elettrica e termica sia come carburante.

Le principali caratteristiche degli impianti di biogas sono:

  • la capacità di gestire una vasta gamma di input organici
  • l’efficienza nel convertire questi materiali in energia.

Come sono fatti gli impianti di biogas? 



Il funzionamento di un impianto a biogas varia a seconda della sua tipologia e dal tipo di biomassa utilizzata.

Un tipico impianto si compone di diverse componenti chiave:

 

  • un sistema di alimentazione per introdurre il materiale organico
  • un digestore anaerobico dove avviene la decomposizione del materiale e la produzione di biogas
  • un sistema di stoccaggio per il biogas prodotto
  • un’unità per la puliziae l'utilizzo del gas.

 

La funzione principale di questi impianti è quella di sfruttare il potenziale energetico dei rifiuti organici, trasformandoli in una fonte energetica pulita e rinnovabile.

Ma come avviene questo processo?

Per poter procedere alla produzione di biogas, il materiale da convertire viene stoccato in vasche, serbatoi o silos, dove viene pretrattato e sterilizzato per rimuovere eventuali agenti patogeni.

Le sostanze vengono poi trasferite tramite pompe e tubazioni apposite nei digestori, dove vengono mescolate con miscelatori ad elica o idraulici. I gas si accumulano così nella parte alta dei digestori, da dove vengono prelevati e stoccati. 

A questo punto il gas viene trattato per eliminare le impurità; questo ultimo passaggio può essere eseguito tramite diverse procedure:

  • la filtrazione attraverso ghiaia e sabbia
  • la desolforazione
  • la rimozione della C02
  • il raffreddamento
  •  l’abbattimento delle emissioni inquinanti

Una volta terminato il processo, il biogas viene trasferito nel cogeneratore, dove viene usato per la produzione di energia elettrica e calore.

 Come sono fatti gli impianti di biogas

L’acciaio per gli impianti a biogas



L'acciaio è il materiale prediletto per la costruzione degli impianti di biogas, grazie a:

  • resistenza alla corrosione
  • durabilità
  • facilità di manutenzione.·        

Gli elementi di bulloneria in acciaio inox sono particolarmente indicati in queste installazioni per garantire un'ottima tenuta e resistenza nel tempo, elementi fondamentali per mantenere l'efficienza e la sicurezza dell'impianto.

Impianti di biogas: quali sono i vantaggi



Tra i vantaggi principali degli impianti di biogas, spiccano la riduzione delle emissioni di gas serra, grazie alla conversione di rifiuti organici in energia, e il contributo alla gestione sostenibile dei rifiuti.

Inoltre, la produzione di biogas può fornire una fonte di reddito aggiuntiva per le aziende agricole e contribuire alla diversificazione energetica.

D'altro canto, gli impianti di biogas richiedono investimenti iniziali significativi e una gestione attenta per assicurare la loro efficienza operativa, il che costituisce il principale svantaggio al loro utilizzo.

Si tratta infatti di impianti ad elevata complessità che necessitano di un’accurata fase di analisi e progettazione, che tenga conto di diverse esigenze:

 

  • massimizzare la resa economica
  •  valutare la quantità e la distanza di provenienza delle biomasse
  • minimizzare i costi di installazione
  • garantire il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro
  • minimizzare l'impatto ambientale. 

 

In conclusione, gli impianti di biogas offrono una soluzione promettente per la produzione di energia rinnovabile. Nonostante le sfide, il loro contributo alla sostenibilità ambientale e alla gestione efficace dei rifiuti organici li rende un'opzione energetica sempre più valida nel contesto attuale.

 

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